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La Laguna di Caorle e i Casoni

La laguna di Caorle, tanto amata da Ernest Hemingway, è un'area naturalistica protetta tutta da scoprire per la sua flora particolare (non solo orchidee ma anche la salicornia veneta, il limonio del caspio e il lino delle fate piumoso, piante particolari tutte da ammirare), per i moltissimi uccelli migratori e stanziali censiti (oltre 280 specie tra cui l’anatra, il tarabusino, l’airone rosso, la folaga, il tuffetto e il germano reale) e per la varietà di pesci che vi si riproducono. Da queste parti è stata avvistata anche una volpe!

In passato era qui che vivevano i pescatori con le loro famiglie, nelle tipiche abitazioni in legno e canna palustre dette casoni, visibili ancora oggi, ad esempio, lungo l'itinerario ciclabile che parte all'altezza dello stadio comunale (Piazzale Olimpia), prosegue per Strada Palangon fino alla cosiddetta “Isola dei pescatori” e da qui, su una strada ciclopedonale che costeggia la laguna, giunge a Falconera: un percorso assolutamente da non perdere!

La laguna è navigabile e chi non fosse organizzato con una barca propria può, durante l’estate, esplorarla a bordo di imbarcazioni turistiche che, oltre ad un suggestivo percorso fra canali e terre emerse, spesso fanno soste che permettono di visitare anche i casoni!


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